Comune di Concordia sulla Secchia
Arch. R. Russo, Arch. F. Govoni, Arch. F. Orsini
Concordia sulla Secchia (MO)
2016
Il concorso per la realizzazione della nuova piazza di Concordia e del nuovo “Palazzo Mari” si inserisce all’interno di un più ampio processo di progettazione avviato dall’Amministrazione mediante il Piano della Ricostruzione (PdR).
Tale processo, nato a seguito dei danni dovuti al sisma del 2012, ha visto l’approvazione di un Masterplan strategico urbano che ha definito alcune linee guida per la progettazione: realizzazione di una nuova piazza pubblica, capace di ospitare attività di tutti i giorni e attività particolari (mercato, festival, ecc.), realizzazione di un nuovo volume in sostituzione del volume crollato a seguito del sisma con una volumetria prevista pari a 4400 mc (con un possibile incremento del 15%), di tre piani fuori terra ad uso misto (commerciale piano terra, uffici e residenze piani superiori).
Il volume esistente di Palazzo Mari, prima del sisma, occupava l’area oggi prevista per la piazza. Il volume si attestava su via della Pace, trovando un dialogo con l’esistente e mantenendo la continuità del fronte urbano. La volumetria lungo la strada poi si articolava su due diverse altezze. Il nuovo volume previsto dal Piano di Ricostruzione si colloca rispetto al fronte urbano in maniera discontinua e costituisce un unico volume ad L. Tale conformazione non si integra al contesto che è caratterizzato da fronti frammentati con altezze diverse; inoltre la chiusura ad L duplica la chiusura definita del volume esistente limitrofo.
Il progetto della nuova piazza e del suo edificio prospiciente propone una nuova volumetria più semplice in cui l’impianto ad L previsto dal PdR viene ridotto in un semplice volume parallelo al lato della chiesa. Tale conformazione permette di liberare spazio pubblico e di creare una più forte integrazione tra esistente, nuove volumetrie e spazio pubblico.
Questo viene connesso con lo spazio pubblico della chiesa retrostante tramite un nuovo passaggio, realizzato in corrispondenza della apertura prevista sulla navata sinistra della chiesa. Si definisce così uno spazio connesso e fluido capace di mette in relazione gli spazi pubblici della città e di nutrirsi dalle relazioni tra spazio sacro e spazio civile per una nuova dimensione urbana. Si definisce così uno spazio condiviso e pedonale, in cui la macchina passa in secondo piano.
La superficie continua definisce percettivamente un’unica piazza all’interno del quale possono prendere luogo le varie attività sociali, economiche e culturali. Le testate della piazza vengono densificate e “chiuse” da masse arboree. Tali elementi permettono di ridefinire il margine della piazza e di ricostruire la memoria della volumetria esistente. Si definiscono così due ambiti naturali, ombreggiati, protetti ma permeabili al passaggio e alla vista, capaci di mettere in relazione l’esistente con la nuova volumetria e la memoria del passato.
La nuova volumetria di Palazzo Mari viene scomposta in corpi minori, favorendo un inserimento armonico rispetto al contesto esistente caratterizzato da volumetrie articolate e semplici. La partizione prospettica degli edifici storici è definita da bucature regolari caratterizzate da “cornici” con funzione decorativa e protettiva e elementi di chiusura in legno.
Il progetto reinterpreta tali elementi in chiave contemporanea definendo un infisso caratterizzato da una cornice in acciaio che integra tutti i sistemi tecnologici oggi richiesti. Il nuovo sistema di bucature articola così un nuovo prospetto che si inserisce perfettamente all’interno del contesto senza rinunciare alla necessaria contemporaneità dei materiali e dei sistemi tecnologici impiegati.
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.