musei

Museo Pill’e Mata

Riconversione del complesso culturale e della biblioteca.

COMMITTENTE

Comune di Quartucciu

TEAM

Arch. F. Russo, Arch. R. Russo, Ing. G. Sblendorio, Ing. A. Pasqualucci, Ing. E. Pittorru / Arch. F. Alberga – Arch. L. Capone – Arch. A. Marti – Arch. S. Cappa

LUOGO

Quartucciu (CA)

ANNO

202A

Il progetto di completamento e riconversione del centro culturale, abbandonato da anni e oggetto di continua vandalizzazione, si incentra su una nuova strategia di adattamento alle mutevoli esigenze della cittadinanza e agli obiettivi funzionali dell’Amministrazione.

Il progetto intende sia rileggere la spazialità giunta fino a noi, incompleta ma con un forte senso mistico, e contemporaneamente riadattarla sia esteticamente che funzionalmente. Pertanto le tracce della sua storia, seppur contemporanea, vengono rilette in alcuni dettagli del cemento lasciato volutamente a vista, a memoria della sua storia burrascosa.

La riconfigurazione spaziale e sociale del centro prevede di destinare una parte importante del piano terra ad attività miste legate alla volontà di creare le premesse per il supporto a quelle attività artigianali e creative da svilupparsi nel solco indissolubile fra tradizione e innovazione, al fine di tutelare, valorizzare il patrimonio culturale e tradizionale della città, come elemento cardine della trasformazione del complesso con uno sguardo rivolto all’intera area metropolitana. Pertanto il progetto ridefinisce lo spazio ereditato in ottica di massima flessibilità con il fine ultimo di creare spazi facilmente modificabili in base alle effettive necessità dell’intera cittadinanza. Sono stati progettati spazi aperti, come la hall centrale, spazi polifunzionali aperti alla città, luoghi della condivisione tra amministrazione e cittadini, che ben si prestano ad accogliere grandi manifestazioni pubbliche ed eventi.

Lo spazio radiocentrico, invece, viene riletto in “spicchi funzionali” chiusi, ma allo spesso tempo adattabili tramite pareti mobili.

A partire dal piano primo si sviluppa il Museo della Necropoli Pill e Mata. Lungo la rampa vengono proiettate delle video-istallazioni che accompagneranno il visitatore verso l’accoglienza-bookshop con alle spalle un ufficio amministrativo dotato di servizi.

Continuando il percorso museale lo spazio centrale, completamente fruibile grazie all’inserimento di un nuovo piano di calpestio in vetro strutturale, accoglie esposizioni temporanee o eventi, mentre nella zona ovest è ospitata la prima parte dell’esposizione permanente con sala immersiva a doppia altezza nella sua appendice finale. Grazie alla predisposizione di contropareti impiantistiche curvilinee si definiscono nuovi piani espositivi ed allestitivi.

Il grande ambiente centrale, concepito come piazza coperta, viene racchiuso da una nuova membrana architetturale capace di creare confort termico e acustico. Anche le pareti verticali elissoidali verranno rivestite in parte da pannelli fonoassorbenti in legno.

Tutto il complesso museale è stato dotato di impianti tecnologici e di una nuova scala di emergenza.