Comune di Bari
Arch. Fernando Russo, Arch. Riccardo Russo
Bari
2012
Il progetto di ristrutturazione dell’edificio “Ex ONPI”, con destinazione a struttura residenziale per anziani autosufficienti a prevalente accoglienza alberghiera e struttura residenziale protetta, è stato finalizzato all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi e adeguamento degli impianti tecnologici esistenti, oltre che ad interventi di manutenzione straordinaria sull’intero complesso. Il fabbricato principale è composto da tre piani oltre al piano rialzato, al seminterrato ed il lastrico solare.
Il progetto esecutivo arriva ad una ricomposizione architettonica del complesso edilizio attraverso l’utilizzo di materiali e sistemi tecnologici più rispondenti alle attuali normative, che possono contemporaneamente dare una maggiore flessibilità d’uso degli spazi e un risparmio gestionale in particolare in campo energetico. Il progetto esecutivo riconfigura architettonicamente le facciate della casa di riposo: la scelta è stata quella di far risaltare i diversi volumi che costituiscono l’ immobile mediante l’ uso di intonaci colorati e di accentuare gli aggetti curvi dei balconi, del basamento e dei fascioni marcapiano connotandoli attraverso un rivestimento di facciata con lastre di granito ceramico di dimensioni 30×60 e 15×60, con effetto pietra naturale tipo serena e lavica.
A causa dell’ accentuato stato di degrado in cui versano i parapetti in ferro e vetro, è stato necessario ripensare a nuovi parapetti costituiti da tubolari in acciaio e maglia stirata. Il progetto delle facciate riguarda anche la messa a norma dell’ edificio in materia di risparmio energetico: si prevede infatti un rivestimento dell’ intera struttura con un sistema “a cappotto”, che permetta di contenere i costi energetici e di sostituire i vecchi infissi tradizionali con dei nuovi infissi “a taglio termico”.
Progetto definitivo prevede, per aggiornare il complesso alle normative anti-incendio e di sicurezza, la realizzazione di una scala esterna con passerella e di un monta-lettighe autoportanti in acciaio, addossati al corpo di fabbrica esistente. Questi nuovi corpi aggiunti sono trattati con un rivestimento di tessuto metallico per rendere omogenei i nuovi elementi tra loro e contemporaneamente per conferirgli forza cromatica e visuale.
Il progetto esecutivo conferma le scelte distributive adottate dal progetto definitivo. Il progetto dell’ area esterna, che è stato riconosciuto come un vero e proprio giardino vuole ridare il giusto peso a questo luogo attraverso pochi interventi di riorganizzazione di alcuni spazi e l’ uso di materiali che diano una “impronta verde” più netta e definita. Il progetto mira a coinvolgere da subito il fruitore nell’ atmosfera rilassata e silenziosa del giardino e dell’ orto e e dei vigneti esistenti. I due terrapieni posti a lato del teatro sono stati ripensati come area di sosta e riposo per gli ospiti della struttura, area immersa nel verde mediante l’introduzione di vasconi in cls (pensati come orti urbani) da cui parte un pergolato su cui innestare le piante rampicanti previste nel progetto definitivo.
Le pavimentazioni della sistemazione esterna giocano un ruolo fondamentale per una nuova configurazione del giardino, che mira a integrare i percorsi con le aree a verde: i percorsi carrabili vengono caratterizzati da una pavimentazione in betonelle di diversa colorimetria, mentre le aree pedonali vengono pavimentate con masselli autobloccanti di prato strutturale. Con questi pochi accorgimenti progettuali si conferisce al giardino una nuova percezione non frammentaria e disarticolata, ridando il giusto valore ad uno spazio fino ad ora poco utilizzato e sottostimato.
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.