Europan
Arch. R. Russo, QB atelier, E. Arbizzani, E. Greco, L. Mezquita, G. Avosani
Graz (Austria)
2013
L’area del sito è considerata una grande opportunità per la crescita del centro città. La sua condizione di punto di “transizione” tra insediamenti abitativi e infrastrutture pesanti suggerisce una strategia urbana in grado di fungere da interfaccia intelligente per questi due poli.
Per raggiungere sia la qualità urbana che l’adattabilità, nel progetto i concetti principali sono la sovrapposizione e l’integrazione. La strategia urbana lavora soprattutto sulla coesistenza di diverse funzioni, programma, edificio, materiali, cercando di raggiungere una complessità intelligente attraverso la presenza di edifici stratificati. D’altra parte, l’integrazione della via principale come “infrastruttura pubblica” con gli spazi pubblici tra gli edifici, permette di reinterpretare il rapporto tra architettura e attività di strada.
La struttura urbana della proposta utilizza lo spazio pubblico e si sovrappone come generatore di opportunità spaziali. La scala urbana del progetto parte da una considerazione sui flussi presenti e progettuali, dalla distinzione funzionale esistente dei flussi a una sovrapposizione adattativa di programmi basati su una strada principale pedonale centrale. La strada centrale non è più un’ascia dominata dall’auto, ma diventa un’infrastruttura pubblica, intersecando gli edifici per creare un paesaggio urbano eterogeneo.
La dimensione stradale è centrata sulle persone, la fermata dell’autobus e le piste ciclabili sono aumentate. Le curve dell’ascia stradale, per rallentare la velocità delle auto. Il progetto aumenta il numero e la tipologia dei parcheggi: interrati, park and ride, multifunzionali e vicini alla sala concerti. Il rapporto con il parcheggio non è di delimitazione, ma di intersezione, per sfruttare quegli spazi per altre attività pubbliche (giochi, mostre..).
L’idea è quella di creare uno spazio pubblico complesso, che attraversi l’intero sito, collegando spazi con caratteristiche diverse. Il tutto forma un’area pedonale completamente nuova, con diversi giardini tematici, che dialogano con l’architettura.
I due possibili scenari sono un campus e un quartiere residenziale. Nella prima la zona centrale è occupata da 2 scuole, oltre all’altro edificio scolastico nella parte sud dell’area. I principali servizi e impianti sono ospitati nei corpi di fabbrica quadrati superiori, e sono collegati agli impianti sportivi. Nel secondo scenario la parte centrale del progetto è un’area residenziale, edifici a forma di strisce con sulla sommità giardini privati a verde.
La strada è una sovrapposizione di spazi aperti (piazze) in cui diverse attività possono coesistere delineando la strada in modo complesso le auto sono costrette a ridurre la velocità in modo naturale, dando così priorità al pedonale una strada in cui il veicolo non è il personaggio principale. Il progetto, inoltre, opera poche modifiche delle altezze formali del piano comunale, ridistribuendole sull’intero sito in modo da raggiungere una maggiore quantità di spazi verdi, aggiungendo giardini privati sulla sommità dei blocchi superiori e su alcuni livelli intermedi.
I cortili consentono l’accesso agli edifici e ne definiscono le relazioni. L’intento di creare una dualità tra strada e cortile è stato perseguito nella scelta dei materiali e nella frammentazione degli edifici ai primi piani. Le facciate, invece di imporre un’unica immagine al progetto, concorrono a creare le diverse atmosfere degli spazi che avvolgono e delimitano. Gli spazi vuoti nel cortile e le circolazioni accrescono il valore della complessità, con l’obiettivo di creare un vero e proprio “plus” per i residenti.
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.