Comune di Modugno
Ing. Stefano Dal Sasso (team leader), Arch. Riccardo Russo, Arch. Silvia Sbisà
Modugno (BA)
2023
Il progetto prevede il potenziamento della dotazione di attrezzature pubbliche a servizio del nucleo antico, attualmente sottodimensionate, attraverso la rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’area della Villa Comunale, in Piazza Garibaldi, realizzata agli inizi del ‘900 e rimaneggiata più volte nel tempo con interventi non coordinati, che hanno prodotto uno spazio pubblico frammentato e privo di identità. L’intervento preserva la totale permeabilità dell’area, operando tuttavia un inspessimento del bordo, lungo il quale verranno individuate delle sub-unità verdi, modulate su una o più coppie di elementi arborei (che oggi costituiscono il doppio filare che definisce il perimetro della Villa) ed intervallate da percorsi di accesso al nuovo anello di distribuzione perimetrale.
Il progetto intende riconsegnare ai cittadini un luogo pubblico versatile, sicuro ed inclusivo, ridefinendo e razionalizzando gli attuali spazi e funzioni e valorizzando l’elemento architettonico che caratterizza storicamente la Villa, il Cisternone, oggi “svilito” a palcoscenico dell’anfiteatro. Sarà così ripristinato l’originario rapporto percettivo tra il fronte occidentale del centro storico e il cisternone, nella configurazione antecedente alla erezione del Monumento ai Caduti, elemento più volte rimaneggiato e traslato per le vicende narrate innanzi.
La demolizione dell’Anfiteatro restituirà uno spazio proporzionato e poliedrico, luogo della condivisione e della socialità, contenuto fisicamente tra due blocchi a pianta rettangolare di nuova costruzione, disposti in allineamento ai lati corti del Cisternone, ove saranno concentrate le principali funzioni, oggi dislocate in ambiti marginali della piazza, in fabbricati obsolescenti: il bar, l’infopoint, i bagni pubblici nonché una nuova funzione, individuata in fase di pianificazione della mobilità ciclistica comunale, una velostazione.
La piazza costituirà dunque il cuore pulsante della Villa Comunale, interfaccia tra la porzione occidentale del centro storico, oggetto di altro intervento di riqualificazione nell’ambito del medesimo finanziamento, e il bene monumentale, il Cisternone, che assurgerà a quinta scenica di questo nuovo spazio.
L’intervento intende enfatizzare lo storico rapporto di quest’area con l’acqua proponendo, in affiancamento alla copertura rettangolare della vasca di raccolta, la creazione di uno specchio d’acqua, delle medesime dimensioni, dal quale la costruzione afferente al Cisternone sembrerà emergere, riflettendosi sulla sua superficie.
I percorsi secondari che si irradiano dall’anello di distribuzione perimetrale diventano elementi conformativi di nuove aree e funzioni.
L’intera area resta così suddivisa in quattro fasce funzionali: il nuovo anfiteatro verde; l’area verde; la piazza; l’area commemorativa.
Le quattro fasce funzionali sono riammagliate da un percorso longitudinale definito sull’asse nord-sud sul nuovo rapporto percettivo tra l’anfiteatro verde e l’Obelisco (Monumento ai Caduti). Nella fascia centrale, caratterizzata dalla successione Cisternone – Specchio d’acqua – Piazza prevale l’elemento minerale, nelle ulteriori fasce prevale l’elemento naturale.
Nella porzione settentrionale della piazza verrà ricollocata l’area destinata agli spettacoli pubblici, opportunamente ridimensionata, un anfiteatro verde, ottenuto tramite un contenuto terrazzamento che, nel quotidiano, potrà essere utilizzato come luogo di aggregazione e di contemplazione dell’area verde ad essa prospiciente, ove verranno preservate le importanti alberature esistenti (Salix babylonica L.). Immersa nel verde verrà collocata un’area fitness per consentire una sana attività fisica. A margine della stessa, un’ampia area destinata al gioco dei bambini, riutilizzando le attrezzature esistenti.
A sud della piazza, l’area del monumento ai caduti verrà rimodulata, ampliando le compagini verdi, a danno dei percorsi esistenti, e razionalizzando lo spazio circostante l’obelisco. Una seconda area destinata al gioco dei bambini sarà individuata a margine della piazza, integrando le attrezzature esistenti.
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.