paesaggio

Tramareterra

Riqualificazione integrata dei paesaggi costieri. Bacino di Acquatina di Frigole.

COMMITTENTE

Comune di Lecce

TEAM

Arch. Fernando Russo, Dott.ssa Giorgia Lubisco, Arch. Riccardo Russo, Ing. Umberto Gallo, Ing. Stefano Dal Sasso, Ing. Vincenzo De Gennaro, Dott. Geol. Giancarlo De Lisio, Dott. Rocco Labadessa.

LUOGO

Frigole (LE)

ANNO

2022

Il progetto riqualificherà una porzione di territorio di transizione tra la terra e il mare, superando le attuali debolezze per ristabilire un equilibrio geomorfologico del bacino di Aquatina attraverso sia la tutela e il potenziamento dell’habitat della laguna sia attraverso l’eliminazione dei detrattori e il ripristino del cordone dunale compromesso dall’azione antropica.

Il progetto individua due “porte di accesso”, a nord e a sud, da cui inizia il percorso che porterà i prossimi fruitori a scoprire il paesaggio sospeso tra mare e terra. Due parcheggi di interscambio definiscono una nuova accessibilità e fruizione al sito. Dalle due porte di accesso nord – sud, dipartono verso il mare i percorsi di penetrazione, già esistenti che verranno riqualificati: a nord si prevede la sistemazione del sentiero esistente che porta al mare, mentre a sud la riqualificazione di via Bergamini che definisce un nuovo ingresso verso le spiagge. Qui verrà riqualificata la piazza sul mare attraverso un ridisegno complessivo dell’area. La riqualificazione ambientale avverrà attraverso l’eliminazione dei detrattori con la demolizione e rimozione di edifici abusivi.

Lo scopo del restauro naturalistico è quello di integrare il sistema naturale con quello agricolo che si attesta lungo il perimetro del bacino. Il rapporto spaziale alterato con il sistema delle dune sarà ricucito attraverso un consolidamento del cordone dunale e dalla risarcitura dello stesso nei punti maggiormente degradati mediante posa in opera di viminata. Attraverso l’inserimento di barriere fisiche verrà regolamento l’accesso al mare per impedire l’accesso incontrollato a mezzi privati.

L’intervento ha interessato il restauro nel suo complesso concentrandosi all’ interno sulle murature, sugli altari lapidei, sulle tele e le cornici presenti, sui manufatti lignei. All’esterno invece sulle facciate  e sui paramenti lapidei.

La revisione completa del paramento murario esterno è stata effettuata attraverso la risarcitura di lesioni, la scarnitura ed eliminazione delle malte in cemento, la stuccatura e stilatura dei giunti anche profondamente con malte a base di calce idraulica senza sale mista con polvere di pietra, sabbia di fiume e tufina nelle proporzioni necessarie oltre alla inzeppature con pietra all’interno tra i giunti.

L’intervento sulle facciate ha riguardato inoltre la pulitura completa della superficie lapidea senza danneggiare la naturale patina, eliminando soltanto il deposito di sporco naturale e i prodotti avulsi come pitturazioni, graffiti. Sono stati eliminati le muffe e i licheni presenti sulla pietra, si è proceduto alla disinfestazione ed eliminazione di vegetazione infestante.