Università del Salento
Arch. F. Russo, Arch. R. Russo, Arch. F. Vaccaro, Studio Perillo S.r.L., Ing. V. Dicecca, Ing. M. Lorusso, Ing. T. Loiscio, Ing. C. Boccuni, Ing. P. Millefiori
Lecce
2022
L’edificio Sperimentali Tabacchi di Lecce, ora sede dell’Università del Salento, è uno degli edifici realizzati a Lecce in epoca fascista: sono evidenti gli stilemi, le proporzioni, l’imponenza materica dello stile razionalista adoperato dal regime. “L’Istituto Sperimentale per la Tabacchicoltura” fu infatti oggetto nel ’37 di due gradi di concorso nel quale si selezionano i lavori degli ingegneri Falco e D’Ercole, poi chiamati a redigere un progetto unitario i cui criteri “fondamentali e indispensabili” sarebbero stati “economia, solidità e corrispondenza alla propria destinazione”. I materiali previsti in queste due fasi furono la pietra leccese e il càrparo, attribuendo così massimo risalto ai materiali locali, come spesso accade nelle declinazioni dell’architettura fascista a Lecce. La guerra interrompe ogni programmazione e dei due edifici di cui si compone il manufatto viene realizzato in quegli anni solo quello del Magazzino.
Il 31 marzo 1950 a Roma viene esaminato il progetto esecutivo dei lavori per l’ampliamento e completamento della sede dell’Istituto Scientifico Sperimentale per i Tabacchi (l’ormai I.S.S.T.) e nel 1958 viene inaugurato.
La soluzione che si presenta a noi oggi è risultato di rivisitazioni con l’eliminazione dei collegamenti tra i due volumi e la progressiva monumentalizzazione del fronte sulla strada. All’inserimento di un sistema di lesene su due livelli secondo modelli classici delimitati da gruppi scultorei si sostituisce una soluzione più semplice e il sistema di lesene, ridotto al solo piano terra, assume un andamento radiale. In seguito, l’edificio, a partire dagli anni ’80, è stato utilizzato principalmente come deposito, ed ha subito interventi e modifiche rispetto all’assetto architettonico originale. Con la ristrutturazione del 1997, che prevedeva un adeguamento alle norme vigenti dell’edificio e una sua completa rifunzionalizzazione, l’edificio assume ulteriormente un aspetto rinnovato attraverso innesti ed interventi che ne hanno profondamente cambiato la sua natura.
L’intervento progettuale di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione mira a ripristinare gli spazi vitali dell’edificio ed a “ricomporre architettonica” degli spazi dando anche una corretta lettura alle sue peculiari fasi storiche.Gli interventi previsti interessano il piano terra e primo dello Sperimentale Tabacchi e consisteranno in opere di manutenzione straordinaria tese alla modifica degli spazi interni, in particolare dello spazio intercluso a piano terra che sarà recuperato in base alle nuove esigenze dell’Università, ed all’adeguamento igienico edilizio, antincendio e di sicurezza negli ambienti a piano terra e primo.
A piano terra sono previsti tuti gli interventi necessari per il cambio di destinazione d’uso degli ambienti da uffici ad aule didattiche; a piano primo è prevista la rimozione dei controsoffitti delle aule e la realizzazione di interventi di recupero e messa in sicurezza dei solai (antisfondellamento) e la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione per garantire le esigenze di comfort climatico nelle aule.
La scelta della rimozione e sostituzione del controsoffitto esistente nei corridoi del piano terra mira principalmente a conferire a questi spazi un carattere differente rispetto alle aule presenti e ad assolvere alla funzione di occultamento di impianti e tubazioni idrico-fognari. Nelle aule, invece, non si prevedono controsoffitti, lasciando a vista ora il raffinato e complesso sistema di volte a stella ora i solai in latero cemento, caratterizzati da grandi travi di h 70cm. È prevista inoltre la rimozione dei pluviali interni poiché hanno alterato la spazialità dei vani corridoio e dato vita a differenti problematiche di umidità nelle murature con conseguenti e non trascurabili condizioni di degrado localizzato, pertanto si considerano interventi di coibentazione della copertura e di ridefinizione delle pendenze.
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.