monumenti

Castello di Ussel

Progetto di restauro delle coperture e camminamento di ronda.

COMMITTENTE

Regione della Valle d’Aosta

TEAM

Arch. F. Russo, Arch. R. Russo, Arch. A. Trisolini, Ing. G. Sblendorio

LUOGO

Chatillon (AO)

ANNO

2020

Il castello di Ussel fu eretto intorno al 1347 da Ebalo II° di Challand; nei secoli successivi subì la stessa sorte di molti altri manieri della Valle: nel 1470 alla morte di Francesco di Challant, ultimo signore di Ussel, il castello venne adibito a prigione e caserma, ed in seguito abbandonato.
Infatti all’inizio del XVIII secolo, l’edificio venne abbandonato andando incontro alla progressiva rovina, infatti, era ormai un “guscio” vuoto ridotto ai muri perimetrali, privo del tetto e dei solai interni che dividevano i piani.

I lavori di restauro iniziarono cinque anni dopo e terminarono nel 1999, grazie ai finanziamenti del Barone Bich, industriale originario di Châtillon famoso in tutto il mondo per le sue celebri penne a sfera Bic.
Il castello di Ussel è uno dei più bei castelli medievali della Valle d’Aosta ed è ubicato in cima ad un costone roccioso che domina il paese di Châtillon, a circa cinque chilometri a sud-est del Comune.
L’ intervento mira alla conservazione e alla valorizzazione del manufatto, in linea con la funzione espositiva del Castello, contenitore culturale ed espositore di se stesso.


Si prevedono tre interventi, limitati alla sola copertura, volti alla riconoscibilità, reversibilità e minimo intervento che possono così riassumersi:
1. Inserimento di una nuova copertura vetrata/lucernario che si sviluppa lungo l’asse est-ovest del castello con configurazione a doppio spiovente 20°, a diamante (padiglione) in sostituzione del lucernario a botte esistente;
2. La sostituzione del manto di copertura del solaio arcuato in c.a attraverso interventi di sostituzione del pacchetto di copertura (smontaggio del rivestimento di copertura in lamiera e sottostruttura presente visionata durante i sopralluoghi) e posa in opera di nuovo rivestimento in rame con finitura a scelta della D.L. e dell’Ente e comunque tra effetto Patina e Oxid;
3. La sostituzione dei camminamenti di ronda in legno e della relativa sottostruttura composta da travi in legno e agganci in ferro ammorsati alla muratura con nuova passerella in acciaio CorTen composta da lastre microforate in autopassivante su sottostruttura portante e corrimano semplici e sicuri.
Si prevede infine una nuova canalina porta impianti da collocare sotto la struttura della passerella per garantire una facile capillarità del nuovo sistema illuminotecnico.