Parrocchia di Santa Caterina d’Alessandria
Arch. F. Russo, Arch. R. Russo
Bitonto (BA)
2018
Come in tutte le fabbriche monumentali è d’obbligo eseguire appropriate opere a carattere manutentivo sia ordinario che straordinario che, tuttavia, non sono mai poste in essere con quell’indirizzo continuativo necessario a garantire la conservazione delle parti dell’edificio, impedendone così il degrado; l’assenza di questi interventi ha determinato nel tempo la necessità di dar corso a più onerosi lavori di restauro che impediscono la progressione degli stati di ammaloramento e quindi l’induzione di ulteriori e più significative situazioni di degrado.
Si deve pertanto sottolineare quanto opportuna e necessaria appaia l’estensione generalizzata dell’intervento di restauro e consolidamento delle apparecchiature murarie che appaiono ad occhio nudo e a distanza, già interessata da estesi fenomeni di alterazione, sulla cui definita consistenza è stata fornita da una analisi approfondita e con una mappatura del degrado. Sulla facciata principale in Piazza Aldo Moro sono presenti delle fessurazioni su paramento lapideo in prossimità delle finestre laterali dove è notevole la sconnessione tra i giunti, la presenza di muffe, licheni e croste nere su gran parte del paramento: lungo il cornicione mistilineo, l’elemento timpanato dell’ingresso, la statua del santo. La facciata laterale lungo via della Repubblica presenta una estesa macchia di umidità dovuta alla non tenuta delle stilature tra i conci in pietra. La presenza di stilature in malta cementizia, della parte inferiore ha causato la presenza di sali, ricoperti nel tempo con delle scialbature di calce, peggiorando notevolmente l’impatto estetico e il proliferarsi di muschi e licheni.
L’intervento realizzato ha riguardato tutti i paramenti esterni sia quelli a vista che intonacati. La revisione completa del paramento murario esterno è stata effettuata attraverso la risarcitura di lesioni, la scarnitura ed eliminazione delle malte in cemento, la stuccatura e stilatura dei giunti anche profondamente con malte a base di calce idraulica senza sale mista con polvere di pietra, sabbia di fiume e tufina nelle proporzioni necessarie oltre alla inzeppature con pietra all’interno tra i giunti.
Sono state effettuate con operazioni di scuci cuci la ricomposizione dei filari sostituendo alcune integrazioni lapidee successive e di materiale improprio.
L’intervento sulle facciate ha riguardato inoltre la pulitura completa della superficie lapidea senza danneggiare la naturale patina, eliminando soltanto il deposito di sporco naturale e i prodotti avulsi come pitturazioni, graffiti. Sono stati eliminati le muffe e licheni presenti sulla pietra, si è proceduto alla disinfestazione ed eliminazione di vegetazione infestante, l’eliminazione dei vari materiali ferrosi (chiodi, staffe, zanche porta fili, ecc), il tutto con l’ausilio di spazzole di setola morbida.
La chiesa era priva di un accesso facilitato per portatori di disabilità motoria a causa del dislivello esistente tra il marciapiede antistante, di proprietà del Comune di Bitonto, il sagrato e l’ingresso della chiesa. La nuova rampa si configura non solo come nuovo ingresso ma anche come piccolo dispositivo urbano di aggregazione, grazie alla lunga seduta in pietra di Trani che ingloba il piano inclinato in Cor-Ten. Seduta che diventa anche gradinata di accesso. Linee semplici che si rapportano al portale d’ingresso senza oscurarlo ma inglobandolo nella composizione architettonica. Un incastro di volumi e materiali generano il nuovo comodo ingresso. La rampa si affianca all’ingresso della navata di destra ed è composta da un’unica struttura architettonicamente poco invasiva ed essenziale. Infatti essa si configura come un elemento rimovibile ed è costituita da una sottostruttura in metallo sulla quale si posa una pavimentazione in pietra calcarea di Trani bocciardata. Quattro montanti verticali in acciaio CorTen sostengono lateralmente un doppio corrimano di cui uno posto a cm. 60 dal piano di calpestio a seguire la pendenza della rampa in legno di betulla che assicura un camminamento facile e agevolato
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Laureato in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Ferrara il 19/03/2010 con votazione 109/110, con Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica e Urbana “Detroit. Reinterpretare la dismissione – Conversione di un tessuto industriale rarefatto in tessuto urbano attraverso l’introduzione di supporti per una ecologia creativa”.
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bari al n. 3112 dal 2012.
Esperto in progettazione architettonica e urbana, nel marzo del 2022 consegue il titolo di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano.
Ha frequentato con successo alcuni moduli curriculari del “Laboratorio di progettazione: il progetto dello spazio pubblico” all’interno del Master Architettura del Paesaggio promosso dall’Universitat Politecnica de Catalugna Barcelona.
Ha conseguito con successo il “Corso di perfezionamento post-laurea: territori, comunità, produzioni – Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” (400 ore) promosso da: Regione Emilia-Romagna, Università dgli Studi di Ferrara e UNESCO.
È in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs, 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Continua ad affrontare le tematiche inerenti il riuso e il restauro dello spazio costruito partecipando a diversi concorsi di progettazione nazionali e internazionali, riversando la propria ricerca sulle progettazioni che contraddistinguono il suo operato a livello nazionale.
Affronta progetti di pubblico interesse per conto di diverse Amministrazioni, a diverse scale progettuali.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2022, con una tesi in progettazione urbanistica dal titolo “Rigenerazione urbana nelle periferie storiche. Il quartiere Libertà” di Bari, nell’ambito della quale svolge un tirocinio presso l’ufficio Urbanistica del Comune di Bari per elaborazione GIS di dati sull’edilizia storica residenziale.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto a Novembre 2022. In ambito universitario partecipa nel 2016 al Workshop
internazionale in Costruzione dell’architettura Bari – Ankara, “Lo spazio domestico e i caratteri dei luoghi”.
Laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, il 26/07/1976 con votazione 110/110, con Tesi di Laurea in Composizione Architettonica, relatore prof. Giuseppe Perugini.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Bari al n. 666 dal 1986.
Nel 1998 si specializza in progettazione del paesaggio tramite il “Concorso di perfezionamento post-laurea: Master di Progettazione del Paesaggio” – Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara – Facoltà di Architettura. Esperto in progettazione architettonica, restauro e rifunzionalizzazione di edifici storici e contemporanei, in restauro di beni monumentali, progettazione museale, architettura del paesaggio ed economia urbana e territoriale.
È abilitato e iscritto all’Elenco del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza antincendio di cui alla legge 7/12/84 n. 818; è in possesso dei requisiti professionali di cui al D.lgs. 81/2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le opere realizzate si possono ascrivere numerosi restauri delle più importanti cattedrali pugliesi (Bari – Otranto – Bitetto – Giovinazzo – Galatina), castelli e palazzi gentilizi (Palazzo Dentice di Frasso – Palazzo Michele Imperiale – Castello di Acaya – Ex Palazzo Vescovile di Bitetto), numerosi musei diocesani (Bari – Bitonto – Molfetta – Otranto) curando allestimenti e percorsi museali, e in generale numerose opere di restauro architettonico. Sono state inoltre progettati e realizzati interi quartieri residenziali, progettazioni ex-novo di edifici pubblici, centri sociali e polifunzionali, programmi e piani di recupero di vaste aree urbane e di interesse ambientale-paesaggistico.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura, con una tesi in Restauro architettonico dal titolo “Il castello di Tutino (LE). Dall’analisi al progetto di restauro”.
Partecipa con la tesi di laurea a diversi concorsi vincendo, con i suoi colleghi, la menzione d’onore al Concorso Nazionale “I PREMIO giovani – SIRA 2016” e la segnalazione al Concorso Nazionale “Premio SACU 2015” indetto dall’Università di Camerino.
Si iscrive all’albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (sezione A) il 18 gennaio 2016, n. matricola 3459, e consegue l’attestato per Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori il 13 maggio 2016.
Svolge un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari dal luglio al settembre 2017 e partecipa a due Workshop internazionali organizzati da ICE -Assorestauro nel 2016 in Libano e nel 2018 a Milano, Piacenza, Ferrara, Padova e Venezia. Per quest’ultimo è nel team di accompagnatori dei delegati stranieri e fa da relatrice al convegno “Export the restoration practises: a balance between training and promotion”, tenuto al Salone del Restauro di Ferrara.
Si specializza il 20 dicembre 2019 in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano con una tesi di analisi e conservazione della basilica di Ererouk in Armenia.
Si laurea presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2019, con una tesi in progettazione architettonica dal titolo “Nuove forme dell’abitare: Tirana – Modelli insediativi per il quartiere industriale Kombinat”.
Si iscrive all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari (Sez. A) il 27.01.2021, n. matricola 3909.
Svolge dapprima un tirocinio trimestrale presso l’impresa edile Garibaldi Fragasso S.R.L. di Bari e successivamente un tirocinio semestrale presso lo studio di progettazione ECDM Architectes di Parigi.
Si laurea cum laude presso il Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura nel 2023, con una tesi in disegno dell’architettura dal titolo “Teatri di Puglia”, con la quale partecipa al 44° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, tenutosi a settembre 2023.
Ottiene l’abilitazione alla professione di architetto il 31.07.2023. In ambito universitario, nel 2021, partecipa al progetto di mobilità Erasmus, presso l’Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Siviglia, sviluppando un progetto di architettura sostenibile, interamente in cartone, pubblicato nel volume “Il futuro dell’architettura e design. Studi e progetti all’insegna di innovazione e sostenibilità”, per la Biennale Cartasia di Lucca. Svolge dapprima un tirocinio annuale presso lo studio di progettazione Cassano Architettura di Bitonto, affrontando progetti di edilizia residenziale ed occupandosi di modellazione e rendering.