Centro di accoglienza Otranto
Centro di accoglienza Otranto
Centro di accoglienza Otranto
Centro di accoglienza Otranto
Centro di accoglienza Otranto
Centro di accoglienza Otranto
Edifici pubblici

Centro di accoglienza

progetto per un centro accoglienza e auditorium in Otranto.

COMMITTENTE

Arcidiocesi di Otranto

 

TEAM

Arch. F. Russo

 

LUOGO

Otranto (LE)

 

ANNO

1999

Il progetto del centro accoglienza-auditorium di Otranto con l’area a parco interviene come elemento di riqualificazione di parte del tessuto urbano del quartiere degli Haethei, rapportato al percorso giubilare predisposto nel 2000 in occasione dell’Anno Santo. Infatti il centro di accoglienza, di scambio culturale, di promozione e formazione ha l’obiettivo di realizzare forme di accoglienza finalizzata allo scambio culturale, incontro tra varie etnie di pellegrini oltre a rappresentare un centro per la formazione turistico-religiosa.

Il progetto si compone di due corpi di fabbrica ben distinti: la sala polifunzionale e il centro di accoglienza vero e proprio. Si tratta di due volumi di forma rettangolare il più grande dei quali raccoglie l’auditorium. La pianta anche se simmetrica viene tagliata da varie linee come gli stessi volumi completamente traforati da aperture, in modo tale da creare un immediato rapporto con l’esterno e godere del paesaggio progettato e risanato. In questi tagli vengono inserite le scale di sicurezza che possono anche definirsi delle gallerie a gradoni che conducono all’esterno.

I materiali vengono utilizzati per la lettura della composizione architettonica: carparo e intonaco per il centro di accoglienza associato ai pannelli in lega leggera di alluminio della sala polifunzionale.

La struttura degli edifici in cemento armato viene integrata da materiali della tradizione ma anche innovativi che vengono utilizzati anche negli interni: pavimenti in pietra di Trani, marmo di Carrara nel foyer, grande parete del centro di accoglienza in vetro cemento, pannelli acustici in legno nell’auditorium.

Particolare attenzione è stata riservata all’integrazione degli impianti – aria condizionata, illuminazione, sicurezza, ascensori, impianto multimediale – e all’acustica. In fatti è stata effettuata una verifica finale nell’auditorium rilevando tempi di riverberazione molto vicini a quelli ottimali e rispettando i vincoli che in qualche modo limitano la scelta dei materiali ovvero il comportamento al fuoco e l’ammissibilità del prodotto sotto l’aspetto igienico-ambientale.